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Attrazione turistica
· 108429 recensioni
Via della Salara Vecchia, 5/6, 00186 Roma RM, Italia
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4worldlovers: Anticamente il Foro era un’area paludosa. Solo dalla fine del VII secolo a.C., dopo la bonifica della valle, iniziò a prendere forma il Foro Romano destinato a rimanere il centro della vita pubblica per oltre un millennio.
Nel corso dei secoli furono costruiti i vari monumenti: dapprima gli edifici per le attività politiche, religiose e commerciali, poi durante il II secolo a.C. le basiliche civili, dove si svolgevano le attività giudiziarie. Già alla fine dell’età repubblicana, l’antico Foro Romano era divenuto insufficiente a svolgere la funzione di centro amministrativo e di rappresentanza della città.
Le varie dinastie di imperatori vi aggiunsero solo monumenti di prestigio: il Tempio di Vespasiano e Tito e quello di Antonino Pio e Faustina dedicati alla memoria degli imperatori divinizzati, e il monumentale Arco di Settimio Severo, costruito all’estremità occidentale della piazza nel 203 d.C. per celebrare le vittorie dell’imperatore sui Parti.
Nel corso dei secoli furono costruiti i vari monumenti: dapprima gli edifici per le attività politiche, religiose e commerciali, poi durante il II secolo a.C. le basiliche civili, dove si svolgevano le attività giudiziarie. Già alla fine dell’età repubblicana, l’antico Foro Romano era divenuto insufficiente a svolgere la funzione di centro amministrativo e di rappresentanza della città.
Le varie dinastie di imperatori vi aggiunsero solo monumenti di prestigio: il Tempio di Vespasiano e Tito e quello di Antonino Pio e Faustina dedicati alla memoria degli imperatori divinizzati, e il monumentale Arco di Settimio Severo, costruito all’estremità occidentale della piazza nel 203 d.C. per celebrare le vittorie dell’imperatore sui Parti.
Tom Auerswald: Breve tempo di attesa grazie al biglietto combinato con il Colosseo e il Palatino.Un MUST per ogni visita a Roma. Qui era il centro dell'Impero Romano. È molto ben conservato dopo 2000 anni.Ci sono molti punti d'acqua, particolarmente adatti alle giornate calde.
Olga Del Pino: Spettacolare, ma se hai intenzione di vedere anche il Colosseo e il Palatino, si può fare in due giorni ma senza entrare. Chiudono alle 7.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì …
Soheil Shahnazi: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so
Alin Iorga: Il foro rappresentava il centro della vita politica e religiosa; dimenticato, saccheggiato, sepolto e riscoperto nel XX secolo.
Timo Horn: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì
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Attrazione turistica
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· 161113 recensioni
Piazza della Rotonda, 00186 Roma RM, Italia
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4worldlovers:
Prenotazione obbligatoria il sabato, la domenica e nei giorni festivi Il Capitolo di Santa Maria ad Martyres vi accoglie nel progetto da “turista a pellegrino” con una visita al Pantheon di Roma. Il Pantheon è aperto con orario 9.00-19.00 (ultimo ingresso ore 18.30). Per l'accesso nei giorni di sabato e festivi è necessaria la prenotazione; per coloro che prenotano una visita con audioguida o una visita con audioguida e guida cartacea o una visita guidata, sarà sufficiente mostrare il voucher all'ingresso, nell'orario di visita scelto in fase di prenotazione.
“Diventa pellegrino di te stesso. Cercati e ritrovati. Lasciati cercare e lasciati ritrovare.
Per quanto riguarda noi, vorremmo solo essere i tuoi compagni di viaggio.”
Visita il Pantheon con l’audioguida, disponibile in 8 lingue: circa 30 minuti di racconto, 15 punti di ascolto e una mappa per localizzare i punti di interesse. Arricchisci così la tua esperienza con una guida esauriente, precisa e completa e in questo modo contribuirai alle attività della Basilica di Santa Maria ad Martyres.
Ascolta la storia di Roma e i racconti sul monumento meglio conservato dell’Antichità, con una visita guidata ricca di dettagli. Apriti alla sorpresa dell’incontro con la Basilica di Sancta Maria ad Martyres.
Prenotazione obbligatoria il sabato, la domenica e nei giorni festivi Il Capitolo di Santa Maria ad Martyres vi accoglie nel progetto da “turista a pellegrino” con una visita al Pantheon di Roma. Il Pantheon è aperto con orario 9.00-19.00 (ultimo ingresso ore 18.30). Per l'accesso nei giorni di sabato e festivi è necessaria la prenotazione; per coloro che prenotano una visita con audioguida o una visita con audioguida e guida cartacea o una visita guidata, sarà sufficiente mostrare il voucher all'ingresso, nell'orario di visita scelto in fase di prenotazione.
“Diventa pellegrino di te stesso. Cercati e ritrovati. Lasciati cercare e lasciati ritrovare.
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Ascolta la storia di Roma e i racconti sul monumento meglio conservato dell’Antichità, con una visita guidata ricca di dettagli. Apriti alla sorpresa dell’incontro con la Basilica di Sancta Maria ad Martyres.
Olga Del Pino: Lunga fila per entrare e nelle guide e nel web dicono che l'ingresso è gratuito, ma bisogna pagare.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa 30-60 min Prenotazione consigliata Sì …
Percy Casas: Un'opera d'arte enorme e impressionante.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì …
Alin Iorga: Il Tempio di Tutti gli Dei è la migliore rappresentazione di come doveva essere l'antica città ed è dedicato alla vittoria, nella battaglia di Azio, contro Antonio e Cleopatra. Contiene il testo latino "Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, lo costruì". E Apollodoro di Damasco contribuì alla costruzione di questo tempio.La cupola è un capolavoro dell'ingegneria romana, essendo fino al XX secolo la più grande volta non supportata del mondo. Gli archi alleggeriscono la pressione del peso e il cemento di cui sono fatte le pareti contiene cenere vulcanica e pomice. Lungo di esse si trovano le tombe del pittore Raffaello e di due re italiani, Umberto I e Vittorio Emanuele II.
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· 3514 recensioni
Quadrato della Concordia, 3, 00144 Roma RM, Italia
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4worldlovers: 
Il palazzo della Civiltà Italiana, talora anche chiamato della Civiltà del Lavoro, è un edificio monumentale che si trova a Roma nel moderno quartiere dell'EUR.
L'edificio si trova nel quartiere Esposizione Universale Roma (EUR) di Roma, noto anche come quartiere E42, che funge da simbolo del Partito Nazionale Fascista italiano.
L'edificio fu progettato per essere il Museo della Civiltà Italiana all'Esposizione Universale del 1942, a dimostrazione della superiorità dell'architettura italiana.
L'edificio è ora utilizzato come sede della casa di moda italiana Fendi. (Di proprietà del patron del lusso francese Bernard Arnault)
Il 18 luglio 2013 un accordo tra l’EUR e il gruppo Fendi concesse a quest’ultimo il Palazzo in affitto per 15 anni fino a tutto il 2028; nel rispetto del vincolo a destinazione museale, stante la sua natura di edificio di interesse culturale.
Il palazzo della Civiltà Italiana, talora anche chiamato della Civiltà del Lavoro, è un edificio monumentale che si trova a Roma nel moderno quartiere dell'EUR.
L'edificio si trova nel quartiere Esposizione Universale Roma (EUR) di Roma, noto anche come quartiere E42, che funge da simbolo del Partito Nazionale Fascista italiano.
L'edificio fu progettato per essere il Museo della Civiltà Italiana all'Esposizione Universale del 1942, a dimostrazione della superiorità dell'architettura italiana.
L'edificio è ora utilizzato come sede della casa di moda italiana Fendi. (Di proprietà del patron del lusso francese Bernard Arnault)
Il 18 luglio 2013 un accordo tra l’EUR e il gruppo Fendi concesse a quest’ultimo il Palazzo in affitto per 15 anni fino a tutto il 2028; nel rispetto del vincolo a destinazione museale, stante la sua natura di edificio di interesse culturale.
Alessandro Camilli: Ottima location e mostra da non perdere dedicata ad Arnaldo PomodoroVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì …
Johnny Távara: EccellenteVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì …
Michael: Bellissimo
lucio lanza photos: ImponenteVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so …
Ludovico Medici: Bell'edificio, elegante, del periodo fascista. Purtroppo si può visitare solo il piano terra e in occasione di mostre come quella attuale dell'artista Pomodoro.Lo splendido palazzo è stato affittato alla maison Fendi sino al 2028.Visitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Lorenzo M. M. Abenavoli: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Fino a 10 min
Giovanni Mollica: allestita al pian terreno dello scultore Arnaldo Pomodoro, bellissima consiglio visita per anche per vedere il palazzo e godere del panorama dell’eurVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
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· 17676 recensioni
Piazza del Campidoglio, 00186 Roma RM, Italia
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IVÁN MORALES: Bellissimo. Sembra veloce.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
O Fares: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No
Dr Maboule: Bellissimo. Peccato che il passaggio e l'ingresso al forum ora stiano pagando senza sperare di avere facilmente un biglietto.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Andrzej Smyczyński: Visitato in data Festività pubblica Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No
Anil Korkut: Michelangelo progettò una piazza collinare con grandi sculture nel cuore di Roma. È assolutamente da visitare. Non lasciarti spaventare dai gradini, vale la pena visitarlo. Anche i Musei Capitolini si trovano in questa piazza, quindi hai più cose da vedere.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
José Manuel Blasón Gancedo: Visitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No
Kyungmin Kim: Bella vista e belle statue!Visitato in data Weekend …
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· 11460 recensioni
Piazza del Campidoglio, 1, 00186 Roma RM, Italia
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Eva Mora: Opere spettacolari che meritano la visita.Visitato in data Festività pubblica Tempo di attesa 10-30 min Prenotazione consigliata No …
Simone Curreli: che presentava un logo di brand famoso.Un opera sicuramente mirabile, ma che ho ritenuto fuori contesto, essendo praticamente l'unico pezzo del piano non appartenente al periodo romano.
Elle Townsend: Mi è piaciuto molto questo museo.Siamo andati abbastanza presto durante la giornata e c'era pochissima coda.Il layout del museo è un po' confuso a causa della forma dell'edificio. Penso che potremmo aver perso alcuni pezzi, ma sono sicuro che avremmo potuto chiedere indicazioni dato che c'era molto personale in giro.Il caffè sulla terrazza è incantevole, ottimo posto dove fermarsi per un caffè - basta mostrare il biglietto per rientrare!Alcune mostre davvero interessanti e ci siamo sentiti come se avessimo ricevuto una vera educazione sulla storia romana, ben esposta e ben comunicata.Siamo andati sotto il passo della Roma, quindi un ottimo rapporto qualità-prezzo!Consiglierei!
Stamo Petkov: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa 10-30 min Prenotazione consigliata Non so
Krystyna Patyk: Consiglio vivamente. Sono incantato come in generale da tutto il viaggio in ItaliaVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Gaetano Quercio: Si respira profumo di storia...Visitato in data Festività pubblica Tempo di attesa Nessuna attesa …
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· 94923 recensioni
00187 Roma RM, Italia
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· 3680 recensioni
Piazza di San Pantaleo, 10, Piazza Navona, 2, 00186 Roma RM, Italia
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Giancarlo Fiorelli: La Roma vera è rappresentata nelle architetture del palazzo e con le opere presenti nelle sale. Si torna indietro nel tempo riscoprendo una realtà più vera. Da visitare con il rispetto dovuto. Consigliato.
Ivano Stipa: Museo di Roma - Palazzo Braschi è stato costruito su progetto dell'architetto Cosimo Morelli nel 700.Indubbiamente l'elemento più iconico del palazzo è lo scalone monumentale a cui partecipò l'architetto Giuseppe Valadier.Nel museo sono conservate più di centomila opere salvate dalle demolizioni, che vengono esposte a rotazione.
Fausto Pucci: Ottima esposizione con magnifica visione sulla Piazza
Stefano Stefano: Palazzo meraviglioso è un museo da scoprireTempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Roberto Colella: Bellissima l'architettura del palazzo! Mostra su Roma pre-unione bella ma un po monotona e con autori minori - Sculture di medio interesse.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa …
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· 5875 recensioni
Lungotevere in Augusta, 00186 Roma RM, Italia
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Paolo Esposito: Interessante il museo e fantastica la mostra LEX dedicata al diritto Romano
Marimar Cordon: Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Fino a 10 min Prenotazione consigliata No
Maura Bonvento: L'unico posto in tutta Roma in cui abbiamo potuto entrare con il cane ovviamente tenuto nel suo zainoVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so …
Antonio Moretto: Molto bello, visita da non perdere, come, hai me, un altro centinaio di cose da vedere assolutamente a Roma
Alejandro Padilla: ma si può entrare anche all'interno dell'altare.Visitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Michael: Museo bellissimo e molto curato, con 2 videodocumentari che spiegano e approfondiscono la storia dietro i reperti.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Rosanna Mercurio: Tempio bellissimo, da vedere.
Marisa Penciani: Un luogo che consiglio di visitare almeno una volta se si è a Roma.Non solo per turisti stranieri, per tutti i visitatori e amanti della storia romanaVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so …
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9. Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina - Municipio Roma I
· 149 recensioni
Largo di Porta S. Pancrazio, 00153 Roma RM, Italia
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Roberto Cecchini: Una bella esperienza perché fatta in un posto suggestivo, legato a doppia mandata al tema, e con un bellissimo allestimento. Minimale a tratti - più che altro ricostruzione della vicenda della Repubblica romana con uno strepitoso video dove massimo Wertmuller interpreta Ciceruacchio - è invece assolutamente esaustiva nel ripercorrere e testimoniare le imprese di Garibaldi e dei suoi familiari e colleghi in Italia e nel mondo. Da non sottovalutare. Guardate le foto che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi
Stefano Stefano: Museo certamente da visitare se vuoi conoscere la vera storia sulla Roma papalina sono all'arrivo di Garibaldi il quale contante battaglie riuscì a imporsi all'esercito del papà ,per poi rendere Rome Repubblica. All'interno del museo ci sono oltre ai quadri ,divise di Garibaldi e non solo ma anche visori interattivi
Emiliano: Un gioiello ai più sconosciuto, museo ricchissimo con presenti dei supporti multimediali di grande impatto. A dicembre 2022 mio figlio di 10 anni ha partecipato a un laboratorio a tema nel museo, molto divertente e istruttivo, a distanza di mesi sa e si ricorda tutto sul tema, da Pio IX al triumvirato, da Manara a Napoleone III.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Fino a 10 min Prenotazione consigliata No …
Gianni Cesari: Il Museo della Repubblica Romana dovrebbe stare in piazza San Pietro per mostrare al mondo il vero volto del potere temporale.La storia d' Italia comincia qui, dopo i moti e i disastri del 48, la meglio gioventù accorre alle insegne di una Repubblica effimera, che come primo e ultimo atto emana una costituzione esemplare per rispetto degli ultimi ,. parità tra i cittadini ed eguaglianza davanti alla.legge. Sarebbe caduta anche senza i suoi mesti reggitori,data la.sproporzione tra le forze, ma dal sacrificio di Manara,Mameli,Dandolo,Agujar,Anita e dai tanti che offrirono la vita per l' Unità Italiana,dopo l' epica ritirata di Garibaldi ,si gettarono le fondamenta per l' impresa unitaria che ,giusta o sbagliata che fosse ,ha fatto nascere questo Paese.Sito dove commuoversi a calde lacrime. Educativo il monologo finale di Ciceruacchio.Da mostrare ai giovani,SEMPRE.
Andrea Chiariello: Busti, dipinti, incisioni e cimeli garibaldini, e poi plastici e un ricchissimo apparato multimediale, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, all’interno del complesso monumentale di Porta San Pancrazio, ripercorre la storia, i luoghi e i personaggi di quel momento fondamentale del nostro Risorgimento che fu la Repubblica Romana del 1849.Suddiviso in singole sezioni, il percorso espositivo si snoda sui i quattro piani dell’edificio guidandovi alla scoperta dei luoghi, delle giornate e dei principali protagonisti dei fatti di quegli anni di grande fermento politico; accanto a materiali storico-artistici tradizionali trovano posto approfondimenti multimediali e didattici che introducono gli argomenti della sala dando continuità al racconto.Dai moti europei del 1848 alla fase liberale di Pio IX e alla fuga del pontefice a Gaeta, dalla proclamazione della Repubblica Romana fino al suo drammatico epilogo nel luglio 1849: sala dopo sala viene ricostruita l’evoluzione degli eventi che portarono alla conclusione dei durissimi scontri che videro le truppe romane opporsi alle ben più numerose forze dell’esercito francese accorse in aiuto del Papa.Nel salone al secondo piano, l’ambiente più grande e significativo del complesso, un video di forte impatto emotivo, sovrastante il plastico con la battaglia del 30 aprile, riproduce le immagini dell’assedio francese tra la primavera e l’estate del 1849.Le ultime sale sono dedicate in modo particolare ad alcuni dei principali protagonisti che persero la vita durante la difesa della Repubblica Romana - Luciano Manara e Goffredo Mameli, per ricordare solo i più noti - e alla Costituzione della Repubblica Romana, testo di straordinaria modernità emanato con grande fierezza in Campidoglio quando ormai le truppe francesi erano entrate in città.La visita si conclude mostrando la continuità di vita della tradizione garibaldina che, gloriosamente partecipe alla difesa della Repubblica, fu protagonista anche di molta storia del XX secolo.Durante i drammatici avvenimenti della primavera e dell’inizio estate del 1849, quando le truppe francesi aggredirono militarmente la Repubblica Romana ponendo la città sotto assedio per un intero mese, Porta San Pancrazio rivestì un ruolo di primaria importanza nella difesa disperata di Roma capeggiata da Giuseppe Garibaldi.Luogo fortemente evocativo dei fatti, la porta costituisce anche un punto privilegiato di lettura dell’area storico-monumentale del Gianicolo che di quella dura battaglia conserva a oggi ampia memoria a livello monumentale.Situata sull’altura del Gianicolo nel perimetro delle Mura Gianicolensi, l’attuale Porta San Pancrazio fu costruita nel 1854-57 dall’architetto Virginio Vespignani sulle rovine della porta realizzata da Marcantonio De Rossi nel 1648 e semidistrutta durante le vicende belliche del 1849. A sua volta la porta seicentesca aveva sostituito l’antica porta Aurelia che si apriva nel recinto delle Mura Aureliane in posizione leggermente arretrata rispetto a quella odierna.Il 19 aprile 1951, l’Amministrazione cittadina consegnò i locali all’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini per la realizzazione del Museo. Nel contempo fu avviato l’ordinamento dei materiali e della documentazione per la costituzione del Museo che è stato aperto al pubblico nel 1976 con due sezioni: la prima riguardante la Storia garibaldina risorgimentale e la seconda la Storia e vicende della Divisione italiana partigiana Garibaldi
Anna Ciotti: BellissimoVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so …
Giancarlo Bellini: Molto interessante
Maria Elric Barletta: , si può visitare in un’oretta come in tre, se uno si mette a curiosare per bene. È ben fatto perché ben allestito e anche perché evoca forti emozioni, non dico amor di patria ma quasi. Di certo orgoglio per una parte della nostra storia e dei nostri antenati che meritano di essere ricordati per il loro idealismo e il loro contributo.Vecchia recensione da 1 stella per l’organizzazione: Ovunque, dal sito al cartello appeso all’ingresso, si legge: orari di visita 10-14. Mi presento alle 13 e l’impiegata mi informa che non si può entrare, stanno chiudendo. Faccio notare che non sta scritto da nessuna parte, e lei senza colpo ferire risponde “eh 🤷♀️”.3 ore al giorno e informazioni turistiche sbagliate immagino siano già troppa grazia. Che gran peccato, non per me ma per la cultura italiana.PS. Ho suggerito le modifiche d’orario almeno qua su Google e sono state accettate… almeno si eviteranno equivoci così in futuro.
Gennaro: Gratuito.... fatto molto bene.... audiovisivi esplicativiVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
P. V.: Un museo piccolo ma interessante per approfondire la conoscenza di un periodo poco conosciuto della storia risorgimentaleTempo di attesa Nessuna attesa …
Corrado G: Bello mi è piaciuto molto, è anche gratuito, è multimediale, facile trovare parcheggioVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa …
Loredana Moretti: SEMPRE COMMOVENTEVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
luca rendina: Piccolo museo poco visitato, purtroppo; eppure è un periodo importante della storia di Roma.Personale gentile e disponibile.Visitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa …
Roberto Tropea: La storia di Anita e Garibaldi e dei valorosi che fecero la repubblica romana morendo per la patria che si andava formando per l'unità d’Italia agognata. Le storie dei valorosi che ritroviamo nei Busto al Gianicolo, Daverio,Mameli,Nicotera ecc.Visita guidata con ottime spiegazioni e audio video che ti permettono anche di rivivere in pieno quegli eventi.Approved
Consuelo Cuniberti: Soltanto è mancato la proiezione del salotto grosso, storia della Republica RomanaVisitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
Emiliano Vincenti: Uno dei musei più belli e meno conosciuti di Roma. Partecipato a laboratorio per bambini tipo caccia al tesoro tenuto da tre ragazzi, divertente e istruttivo, davvero bravi loro. Per me da vedere assolutamenteVisitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata No …
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· 3848 recensioni
Via di Valle Murcia, 6, 00153 Roma RM, Italia
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Rose (Rose): Molto carino ma aspettavo di vedere rose di colori particolari, molto diversi. È molto organizzato. *L'entrata è gratuita*; c'è un bagno chimico per lui e lei; parcheggio fuori. La fermata degli autobus per l'andata è vicinissima, però lontana al ritorno.Tempo di attesa Nessuna attesa …
Gianluca Alcaro: , vengono posti i cartellini che indicano in che categoria una certa rosa è risultata vincitrice.Una visita ottico-olfattiva molto piacevole, ricordando anche il favoloso contesto in cui è posta, di fronte al Circo Massimo e alle Terme di Massenzio.
Jenny Araya Jiménez: Visitato in data Weekend
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· 2437 recensioni
Piazza S. Maria Nova, 53, 00186 Roma RM, Italia
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· 37242 recensioni
Piazza Venezia, 00186 Roma RM, Italia
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· 5420 recensioni
Via Nazionale, 194, 00184 Roma RM, Italia
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Rabil Ismail: Visitato in data Giorno feriale Prenotazione consigliata Sì
Ugo De Montigny: Visitato in data Weekend Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Sì
Sylvain Desmille: a Morandi che ritroviamo nella serie sulle ciotole. I dipinti di vedute di Notre Dame fanno eco a Monet, solo che qui il lavoro sulla strutturazione dello spazio ha la precedenza su quello sulla luce. Il lavoro è diligente, professionale, un po 'pulito. Al piano terra si trova invece la mostra da non perdere. Intitolata Vita dulcis, mette in scena opere antiche con opere contemporanee, ma in modo molto teatrale. Si tratta di una vera e propria disposizione spaziale, molto ben strutturata, grazie anche all'illuminazione con neon circolari. Questa strutturazione evidenzia il lavoro di decostruzione della rappresentazione antica. In ogni stanza, su vecchi schermi cinematografici vengono proiettati brani di pepli cult. È sia un flusso molto intellettuale che molto meschino, elitario e popolare. La messa in scena delle opere
Erik Dijkstra VIAVAI: Grande mostra: un mix perfetto tra l'antica arte romana e l'opera moderna di Vezzoli.Assolutamente da vedere! Bella presentazioneFino al 27 agosto 2023 Vai!!!
armando1333: È la mostra più sorprendente, meravigliosa e davvero indimenticabile che abbia visto in molti anni. Il palazzo delle esposizioni è un tesoro segreto a Roma. È uno spazio enorme. Da non perdere. Il ristorante al piano di sotto è molto buono.Visitato in data Giorno feriale Tempo di attesa Nessuna attesa Prenotazione consigliata Non so …
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· 51957 recensioni
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· 60803 recensioni
Piazzale Napoleone I, 00197 Roma RM, Italia
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Gli Speziale: Parco giochi: Carinissimo!!!Bagni: Come sempre a Roma, i bagni pubblici lasciano a desiderare perché non curati e puliti spesso. Una cosa ok era che c'era la carta igienica 🙂
Chiara Nout: Ci siamo divertiti
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· 37828 recensioni
Via del Circo Massimo, 00186 Roma RM, Italia
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4worldlovers: Il Circo Massimo è il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi (600 m di lunghezza per 140 m di larghezza) ed è collegato dalla leggenda alle origini stesse della città: qui, infatti, ebbe luogo il ratto delle Sabine.
All’epoca dei re Tarquini la Valle Murcia, l’ampia valle compresa tra i colli Palatino e Aventino, fu adibita a luogo per le corse dei carri, ma è solo con Giulio Cesare che sarà realizzato un vero e proprio circo in muratura.
Le gare che si svolgevano nel Circo erano le attività agonistiche più amate dai Romani, insieme ai giochi gladiatori. I conduttori delle quadrighe diventavano ben presto personaggi idolatrati dal popolo di Roma, e, poiché le quadrighe facevano capo a scuderie distinte in base ai colori (verde, azzurro, rosso, bianco), anche gli spettatori si dividevano sulle gradinate del circo in base al colore di appartenenza dei propri beniamini. L’ampio spazio del fondovalle si prestava anche a manifestazioni legate alla vita politica, sociale e religiosa della città, come manifestazioni trionfali, processioni e pubbliche esecuzioni.
Devastato più volte dal fuoco, il Circo Massimo fu ricostruito quasi integralmente sotto il principato di Traiano, alla cui fase appartengono la maggior parte delle strutture attualmente visibili. Numerosi gli interventi degli imperatori successivi tra cui quello, spettacolare, dell'erezione del gigantesco obelisco, ora al Laterano, portato a Roma da Costante II nel 357 d.C.
Il Circo rimase in attività fino ai primi decenni del VI secolo. In seguito fu utilizzato come area agricola, per poi diventare, a partire dall’XIX secolo, sede degli impianti del Gazometro, di magazzini, manifatture, imprese artigianali e abitazioni, fino agli inizi del ‘900, quando si avviano i lavori per la passeggiata archeologica. Le indagini, concluse nel 2016, hanno permesso di arricchire il quadro delle conoscenze sul monumento e i lavori di sistemazione dell'area ne consentono ora una lettura completa.
Accedendo all’area archeologica, potete esplorare le gallerie che conducevano alla cavea e proseguire all’esterno seguendo il basolato antico tra diversi ambienti che ospitavano botteghe, locande e piccoli uffici.
L’intervento di riqualificazione dell’area ha interessato anche la medievale Torre della Moletta (realizzata nel XII secolo) su cui si è intervenuti con il restauro delle murature antiche e un impegnativo progetto di consolidamento. Una scala interna consente di arrivare fino al piano superiore, uno splendido punto panoramico sull’area archeologica, che permette di apprezzare in pieno le dimensioni del Circo.
Grazie a un innovativo progetto di valorizzazione in realtà aumentata (AR) e virtuale (VR), è possibile scegliere una nuova esperienza che consente di visitare il Circo in tutte le sue fasi storiche con l'utilizzo di tecnologie interattive di visualizzazione a oggi mai impiegate in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. Con CIRCO MAXIMO EXPERIENCE è possibile vedere la vita dell’antica valle scorrere davanti agli occhi, in un rimando continuo tra presente e passato.
Il percorso, della durata di circa 40 minuti, è disponibile in sei lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo).
All’epoca dei re Tarquini la Valle Murcia, l’ampia valle compresa tra i colli Palatino e Aventino, fu adibita a luogo per le corse dei carri, ma è solo con Giulio Cesare che sarà realizzato un vero e proprio circo in muratura.
Le gare che si svolgevano nel Circo erano le attività agonistiche più amate dai Romani, insieme ai giochi gladiatori. I conduttori delle quadrighe diventavano ben presto personaggi idolatrati dal popolo di Roma, e, poiché le quadrighe facevano capo a scuderie distinte in base ai colori (verde, azzurro, rosso, bianco), anche gli spettatori si dividevano sulle gradinate del circo in base al colore di appartenenza dei propri beniamini. L’ampio spazio del fondovalle si prestava anche a manifestazioni legate alla vita politica, sociale e religiosa della città, come manifestazioni trionfali, processioni e pubbliche esecuzioni.
Devastato più volte dal fuoco, il Circo Massimo fu ricostruito quasi integralmente sotto il principato di Traiano, alla cui fase appartengono la maggior parte delle strutture attualmente visibili. Numerosi gli interventi degli imperatori successivi tra cui quello, spettacolare, dell'erezione del gigantesco obelisco, ora al Laterano, portato a Roma da Costante II nel 357 d.C.
Il Circo rimase in attività fino ai primi decenni del VI secolo. In seguito fu utilizzato come area agricola, per poi diventare, a partire dall’XIX secolo, sede degli impianti del Gazometro, di magazzini, manifatture, imprese artigianali e abitazioni, fino agli inizi del ‘900, quando si avviano i lavori per la passeggiata archeologica. Le indagini, concluse nel 2016, hanno permesso di arricchire il quadro delle conoscenze sul monumento e i lavori di sistemazione dell'area ne consentono ora una lettura completa.
Accedendo all’area archeologica, potete esplorare le gallerie che conducevano alla cavea e proseguire all’esterno seguendo il basolato antico tra diversi ambienti che ospitavano botteghe, locande e piccoli uffici.
L’intervento di riqualificazione dell’area ha interessato anche la medievale Torre della Moletta (realizzata nel XII secolo) su cui si è intervenuti con il restauro delle murature antiche e un impegnativo progetto di consolidamento. Una scala interna consente di arrivare fino al piano superiore, uno splendido punto panoramico sull’area archeologica, che permette di apprezzare in pieno le dimensioni del Circo.
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Non verificatoQuesta attività non è stata rivendicata. I proprietari che rivendicano la propria attività possono aggiornare i dettagli del proprio profilo, aggiungere foto, rispondere alle recensioni e altro ancora.
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· 639 recensioni
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Saxa Rubra: palesemente il parco più bello di Roma e azzarderei il parco più bello di qualunque città in Italia, l'unico forse superiore potrebbe essere parco Sempione a Milano ma non ne sono convinto
And And: fantastico posto dove ci si può sentire più in contatto con la natura senza perdere il lusso della città
noman nishat: Il parco con il suo ampio spazio sembra una città ben organizzata ma senza inquinamento e rumore. Ha tutto per divertire i visitatori come vegetazione, ombra di alberi ad alto fusto, cespugli, campo da gioco per diversi sport, posti a sedere e opportunità per trascorrere del tempo di qualità con amici e familiari. Una volta che qualcuno viene qui, non smette mai di visitare questo bellissimo parco.
